Decoder per deviatoi - Roco 10775

di Sergio Peruzzi (1 dicembre 2004)
 
Decoder per deviatoi a 8 vie - Roco 10775
 
Caratteristiche principali:
  • Standard NMRA-DCC;
  • Potenza complessiva 2A. Corrente di picco per ogni singola uscita 2A;
  • Protezione dai corto circuiti.
 
Descrizione generale.
Questo decoder ha la possibilità di gestire 8 accessori se l'impianto è gestito da un Roco Lokmaus2, solo 4 se si ha il Roco Lokmaus (versione 1).
Il vantaggio principale di questo decoder per accessori è indubbiamente il risparmio che si ha utilizzandolo congiuntamente ai motori per deviatoi con massicciata Roco, più semplici dei motori digitali.
Considerando 8 scambi, il risparmio è del 50% circa.
Lacunose, se non inesistenti, sono le istruzioni in tre lingue (italiano escluso) per la messa in opera; questo mi ha costretto a studiare accuratamente lo schema proposto nel catalogo digitale Roco e ad interpretare quanto scritto nelle istruzioni.
Alla richiesta di informazioni chiarificatrici sottoposta all'importatore, ha fatto seguito una pronta ma incompleta risposta.

La connessione del decoder al resto dell'impianto avviene semplicemente tramite i binari. È infatti sufficiente connettere alla presa laterale contrassegnata come J-K l'apposito cavo con scarpette, le quali andranno poi connesse alle rotaie.
Se si dispone del motore elettrico Roco per deviatoi con massicciata (art. 42620) o senza massicciata (art.40295, 40296) non è possibile collegarlo direttamente al decoder; è infatti necessario utilizzare i connettori forniti con il decoder. Si possono seguire due strade:

  1. Se il deviatoio non dista più di 20 cm dal decoder, si può sostituire il connettore del filo proveniente dal motore con quello in dotazione al decoder.
  2. Se il deviatoio dista più di 20 cm dal decoder è necessario realizzare una prolunga con della piattina colorata (reperibile in qualsiasi negozio di elettronica e presente anche sul catalogo Roco) ed una coppia di connettori Roco art. 10603.

Il manuale fa riferimento solo alla procedura di programmazione mediante Keyboard Roco. La procedura di programmazione da seguire è la seguente:
  • collegare uno scambio all'ingresso 1 del decoder;
  • tenendo premuto il tasto di programmazione del decoder sulla tastiera digitare l'indirizzo 1 e poi premere il tasto "deviata". Così facendo le prime 4 quattro uscite del decoder avranno i seguenti indirizzi 1,2,3,4;
  • collegare uno scambio all'ingresso 5 del decoder;
  • tenendo premuto il tasto di programmazione del decoder sulla tastiera digitare l'indirizzo 5 e poi premere il tasto "diritto". Così facendo le le seconde 4 quattro uscite del decoder avranno i seguenti indirizzi 5,6,7,8;

Se sul proprio impianto si vuol aggiungere un secondo decoder, che ovviamente dovrà avere indirizzi diversi, bisogna ripetere la procedura selezionando l'indirizzo 9 che darà alle uscite del decoder gli indirizzi 9, 10, 11 e 12. Selezionando l'indirizzo 13 invece avremo gli indirizzi 13, 14, 15 e 16.
Costo in Germania circa €45, costo in Italia circa €60.
 
Pro.
Una piacevole sorpresa è il rumore di azionamento dei deviatoi. Anzichè la solita scarica secca tipica dei motori comandati in modo tradizionale, questo accessorio Roco produce un morbido "tac", ma gli aghi si muovono sempre velocemente.
 
Contro
Documentazione insufficiente. Sul manuale non c'è alcun riferimento per l'utilizzo del decoder con centrali digitali diverse dal Lokmaus.


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