Moduli ASN digitali

di Andrea Barella e Denny Turani (20 settembre 2004)
Un esempio di modulo "analogico" a norme ASN con raccordo industriale alimentato separatamente in DCC.
 
I moduli
La costruzione di moduli a norme FIMF/ASN, che prevedono il funzionamento in analogico con blocco automatico, non preclude necessariamente la possibilità di fare esercizio in DCC. Nel caso dei moduli ASN realizzati da Andrea Barella e me, è stata fatta la scelta di raccordare alcune industrie alla piena linea ASN, mantenendo assolutamente separati i collegamente elettrici: il doppio binario a norma ASN è isolato (grazie a due scarpette di plastica) dal resto della zona industriale alimentata in DCC.
Mentre sulla piena linea circolano autonomamente i convogli analogici, nella zona industriale è possibile effettuare manovre di smistamento dei carri, magari coadiuvate dal sistema carte carro/fogli di carico. Inoltre, un altro grande vantaggio è che quando i moduli non vengono utilizzati connessi all'impianto sociale, possono essere utilizzati in modalita "stand-alone", alimentando ed utilizzando solo la parte in DCC.
 
Ecco un vista di infilata dei moduli, che vengono integrati nel plastico casalingo di Andrea Barella quando non presenziano alle fiere cui partecipa la ASN.
La gestione del plastico di Andrea è totalmente digitale, quindi in questo caso è possibile fare realmente interagire la piena linea con il raccordo industriale, che altrimenti rimane elettricamente isolato nelle installazioni ASN.
I moduli ASN, come tutti i plastici passerella in analogico, non prevedono manovre. Se avessimo alimentassimo tutto lo scalo con un sistema che permettesse la conversione tra corrente continua e digitale per far entrare o uscire un convoglio dalla piena linea, tutti gli altri treni circolanti sull'impianto ASN subirebbero gli stessi comandi. Naturalmente non è possibile fermare tutta la linea o far andare avanti e indietro tutti i treni in circolazione soltanto per manovrare un convoglio con 4 carri!
Avremmo dovuto prevedere una sezione di blocco, con segnali di protezione che vengono attivati in automatico per proteggere lo scalo e ci vorrebbe tutta una circuitazione supplementare e un trasformatore per alimentare in analogico lo scalo.
Insomma, il gioco non valeva la candela...
 
All'edizione del 2003 di Novegro ha debuttato uno dei due moduli, sul quale sono state effettuate dimostrazioni digitali con esercizio realistico e gestione dei carri merci con carte carro - visibili nella parte sinistra della foto a lato.
Due operatori sono più che sufficienti a gestire questo genere di manovre durante la fiera: vengono estratte delle carte carro a caso che servono a generare il treno di carri in entrata. Nel nostro caso, per semplicità, ogni carta indicava anche la destinazione del carro. Con le due locomotive da manovra è stato quindi possibile smistare correttamente i carri sui giusti tronchini di carico/scarico badando solamente alla gestione dei deviatoi - manuali e comandati con astine di acciaio. Grazie al DCC non è stato necessario sezionare nulla all'interno della zona industriale: le loco erano libere di muoversi ovunque, anche contemporaneamente sullo stesso tronchino e in direzioni opposte!
 
L'esercizio in DCC
Qui a sinistra è possibile vedere i moduli digitali connessi al resto dell'impianto sociale ASN in occasione della fiera Modellbahn Süd di Stoccarda in Germania, novembre 2003.
La parte digitale era affidata ad un semplice sistema Roco Lokmaus2 con due controlli palmari: semplice da usare, leggerissimo da trasportare e si collega in un attimo. Naturalmente non era necessario avere funzioni di programmazione o altro. I comandi palmari erano sufficienti a gestire le 3 locomotive digitali, già programmate in precendenza.
Nonostante i limiti della centrale Roco Lokmaus2, la scelta di utilizzarla durante le manifestazioni si è rivelata vincente. Infatti, grazie alla comodità dei palmari, ci è stato possibile controllare le loco digitali e contemporaneamente parlare con diverse persone tra il pubblico interessate all'argomento.

Questi moduli sono gli stessi che hanno partecipato al Master DCC Facile & Pratico, presentato dal team di DCCWorld alle "Giornate Fiorentine" nell'aprile del 2004.

 
Durante le fiere i convogli analogici sfilavano lungo la linea a doppio binario, mentre la zona industriale era soggetta ad operazioni di smistamento dei carri in arrivo, trainati da una E424 Tibidabo e successivamente manovrati da loco da manovra Trix dotate di decoder: una 2048 ÖBB una V36 DB o una MaK della compagnia privata Dortmunder Eisenbahn (nella foto a destra).
Purtroppo le loco da manovra italiane in scala N scarseggiano, non fosse per qualche produzione artigianale; siamo quindi stati costretti ad utilizzare locomotive straniere.
Fortunatamente alle "Giornate Fiorentine" edizione 2003, Linea Model ha prodotto dei kit per la 245 e per il D143 "Truman", che Andrea Barella ha recentemente montato e digitalizzato: ci sono buone probabilità che a Novegro 2004 siano queste le loco addette alle manovre in DCC!
 
Articolo realizzato da Denny Turani


Dai un voto a questa pagina:

Rating: 2.0/5 (105 votes cast)

(Unobtrusive) AJAX Star Rating Bar Homepage