Generatori di frenata: quale?

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Generatori di frenata: quale?

#1 Messaggioda experimentator » martedì 12 aprile 2016, 20:10

So che esistono di diversi tipi ma qualcuno sa se esista un generatore di frenata "fai-da-te", con schemi e programma già sperimentati? I link cui si rimanda sono "morti" da tempo e sospetto che gli aggeggi facessero uso di componentistica ora obsoleta e introvabile.

Io ne avrei bisogno solo per frenare alla protezione la mia loco ad accumulo di vapore (ed eventualmente altre in H0 normale, ho anche una Diesel) per farla poi entrare in una stazione di interconnessione dove inizia un binario a due scartamenti (questo gestito in analogico). Nella stazione ci saranno due binari commutabili DCC/DC a seconda di chi deve usarli, uno ha due scartamenti, uno solo il normale.

La parte H0m non è digitale per non rendere "buoni per il ferrivecchi" dei Bemo di un certo valore perchè ancora originali.

Io ho abbozzato un'idea (bisognerà vedere quanto valida): :climb:
Si tratta di un ibrido DCC/DC, ma non è il DC su DCC: la frenata sarebbe ottenuta in DC, escludendo il DCC.
Circa dovrebbe funzionare così: un sensore di direzione, formato da due reed o due sensori ottici distanziati (la tratta è un raccordo, non circola più di un treno alla volta) rileva se il treno sta viaggiando nel verso giusto; se sta andando verso la protezione e questa è chiusa, inserisce un'alimentazione continua (settata apposta) invece della DCC e la riduce fino a zero. Ovviamente il decoder sulla locomotiva va settato per ambo i funzionamenti (CV 29 a 6). All'apertura della protezione ritorna il segnale DCC e il modello riparte.
Se ci dovesse essere una sezione di fermata separata, ho visto che Paco ha fatto un aggeggio per passare da DC a DCC automaticamente o quasi. Nel particolare caso su cui sto lavorando, non mi serve.
Vale la pena provare?

Il solo generatore di frenata commerciale disponibile costa più di quanto ho pagato le due locomotive da manovra digitalizzate... :grrr: e mi è parso che buddace non abbia fatto mistero di non amare simili apparecchi (o forse dovrei definirli ordigni?) :wink:
Ultima modifica di experimentator il martedì 19 aprile 2016, 18:07, modificato 1 volta in totale.
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Re: Generatori di frenata: quale?

#2 Messaggioda glifo » mercoledì 20 aprile 2016, 13:01

Io inizierei a valutare quello piu' semplice e meno costoso, ovvero L'ABC.
Lo puoi fare solo con decoder Lenz,Esu e Zimo, funziona molto bene.

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Re: Generatori di frenata: quale?

#3 Messaggioda experimentator » venerdì 22 aprile 2016, 23:01

glifo ha scritto:Io inizierei a valutare quello piu' semplice e meno costoso, ovvero L'ABC.
Lo puoi fare solo con decoder Lenz,Esu e Zimo, funziona molto bene.

Appunto: la locomotiva ad accumulatore di vapore monta un Uhlenbrock... :doh:
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Re: Generatori di frenata: quale?

#4 Messaggioda alpiliguri » domenica 1 maggio 2016, 23:24

Questa pagina l'hai letta?
http://www.dccworld.it/index.php?page=d ... _stop.html

Mi sembra tu ti stia complicando inutilmente le cose, almeno in teoria la soluzione è più semplice:

experimentator ha scritto: Si tratta di un ibrido DCC/DC, ma non è il DC su DCC: la frenata sarebbe ottenuta in DC, escludendo il DCC.

Mi sembra il caso "Break on DC" nella pagina indicata sopra.

experimentator ha scritto: Circa dovrebbe funzionare così: un sensore di direzione, formato da due reed o due sensori ottici distanziati (la tratta è un raccordo, non circola più di un treno alla volta) rileva se il treno sta viaggiando nel verso giusto; se sta andando verso la protezione e questa è chiusa, inserisce un'alimentazione continua (settata apposta) invece della DCC e la riduce fino a zero.

Benissimo, ma inutile portare la DC a zero, basta lasciarla a un valore fisso, vedi punto seguente...

experimentator ha scritto: Ovviamente il decoder sulla locomotiva va settato per ambo i funzionamenti (CV 29 a 6).

NO! Perchè lo vuoi settare così? Il decoder va settato per l'uso "solo DCC", non mi sembra tu abbia l'esigenza di comandare le loco in DC, quindi lo imposti "solo DCC" in modo da avere la frenata (con inerzia) sulla tratta temporaneamente alimentata in DC.

experimentator ha scritto: All'apertura della protezione ritorna il segnale DCC e il modello riparte.

Perfetto, con le impostazioni del punto precedente è quello che succede.

experimentator ha scritto: Vale la pena provare?

Visto che è semplicissimo predisporre un tracciato di prova alimentando una sezione in DC direi proprio di sì, intanto vedi se frenano come vuoi, poi ti studi il sistema di rilevamento e commutazione.

Spiegazione teorica in base a quello che ho letto, chi ne sa più di me potrebbe aggiungere altro.
Ciao, alpiliguri

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Re: Generatori di frenata: quale?

#5 Messaggioda experimentator » lunedì 1 agosto 2016, 17:28

Rispondo solo oggi, pardon... :oops: :wink:
@alpiliguri
No, non è per complicarmi la vita da solo: devo tenere le locomotive settate per il doppio funzionamento perchè non tutti gli accazeristi che conosco e che accettano di ospitarmi hanno un plastico digitale: tre hanno digitali solo gli accessori (in uno ho fatto sparire circa due chilometri di cablaggi; sì, stimati, ma erano tanti), uno nemmeno quelli perchè ha troppi automatismi per cavarsela in digitale senza PC. Chi ha digitalizzato gli accessori ma non la trazione o ha qualche automatismo o semplicemente troppi modelli di una certa età.
Anzi, l'idea del mio metodo è partita da Brake On DC (la pagina l'ho letta) e proprio perchè non posso programmare di volta in volta questo o quel modello col rischio di rimediare belle "figurine" o peggio a seconda di chi mi chiama ma devo avere le macchine in grado di funzionare in ambo i modi.
Proprio provando in analogico da uno di quelli che ancora per la trazione usa ancora quel sistema mi è venuta l'idea di far passare il modello alla DC prima di abbassarla a zero. Avevo realizzato dei rallentatori partendo da un vecchio progetto di Nuova Elettronica. No, non l'ho ancora provato in sè ma con un semplice doppio deviatore, regolatore analogico e centralina ha funzionato, anche se dopo diversi tentativi per evitare funzionamenti "a canguro". Con Lenz e Uhlenbrock: per altri decoder vedremo quando li prendo. :wink:
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Re: Generatori di frenata: quale?

#6 Messaggioda calzolaria » lunedì 29 agosto 2016, 16:15

ciao
sei hai già un circuito che ti fornisce una tensione fissa in DC, utilizzando dei sensori HALL che si commutano con una calamita (posizionata sotto la loco), ogni qual volta che la loco gli passa sopra, si commuta da DCC a DC, CHIARAMENTE per eliminare il sensore (far ripartire la loco) serve in interruttore. Costo totale (sensore e calamita circa 2/3 euro) e da cablare qualche filetto.

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Re: Generatori di frenata: quale?

#7 Messaggioda calzolaria » lunedì 29 agosto 2016, 16:30

volevo aggiungere, che utilizzando questo sistema da me oramai collaudatissimo, se installi dei decoder esu V4.0 INOLTRE hai la possibilità di utilizzare una cv, che con alcune poche prove, memorizza la frenatura fin sotto il semaforo al millimetro a prescindere dalla velocità che la loco impegna la tratta di frenatura !!!

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Re: Generatori di frenata: quale?

#8 Messaggioda peppardo » lunedì 2 gennaio 2017, 16:28

calzolaria ha scritto:ciao
sei hai già un circuito che ti fornisce una tensione fissa in DC, utilizzando dei sensori HALL che si commutano con una calamita (posizionata sotto la loco), ogni qual volta che la loco gli passa sopra, si commuta da DCC a DC, CHIARAMENTE per eliminare il sensore (far ripartire la loco) serve in interruttore. Costo totale (sensore e calamita circa 2/3 euro) e da cablare qualche filetto.

le luci come si comportano?


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