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Ho provato a vuoto (quelle col decoder attaccato ai binari domani) la NanoX. Ho aggiunto al LED "monitor" suo (blu) uno collegato all'alimentazione (giallo) e uno (verde) che mi indichi se il relè che esclude il binario di corsa è eccitato durante le programmazioni. Nel mio caso, probabilmente sarà  solo la linea per i decoder accessori.
Ovviamente mi aspettavo che funzionasse: ne avevo già  fatta una, ma col mobile un po' grande (aveva il trasformatore suo, poi lo avevo tolto perchè mi serviva per altro... ), questa serve a sostituire la centralina Roco quando non ho bisogno del Lokmaus, infatti l'ho concepita con lo stesso connettore di alimentazione per usare lo stesso trasformatore.
Questa volta il cablaggio è DIN, nell'altra era pedissequamente un RJ.
Ho preso uno spavento per una bavetta di stagno che mandava a massa il terminale B, ma per fortuna non ha danneggiato nulla. Ho usato un mobile tutto in metallo per migliorare la dissipazione.
Collegata al MiniMaus, lo accende correttamente. Dopo le prove, domani aggiungo la seconda DIN al MiniMaus per altri comandi da collegare in cascata.

Qualcun altro ha usato (come principale o riserva) la centralina di Paco? Come si è trovato?

Io la uso da anni, ho realizzato la prima versione e va più che bene. Ho anche un paio di minimaus, un palmare wireless, un sinottico XbusTCO e l' interfaccia Gen-Li con il PC.

altro che riserva!

ciao

antogar ha scritto:Io la uso da anni, ho realizzato la prima versione e va più che bene. Ho anche un paio di minimaus, un palmare wireless, un sinottico XbusTCO e l' interfaccia Gen-Li con il PC.

altro che riserva!

ciao

Che TCO hai fatto? Quello coi pulsanti o quello con le leve? Io ho già  fatto lo stampato e messo quasi tutti i componenti (devo programmare il PIC) ma vorrei fare quello in cui il segnale al dec. accessori va solo se è chiuso il relativo contatto, dato che vorrei simulare una "serratura centrale" come nelle stazioni vere, grazie ad interruttori a chiave (ho chiesto ad un ferroviere in pensione, secondo lui per fortuna di chiavi ne basterebbero tre per il mio plastirama, è una stazione di testa). Il resto sarebbero comuni interruttori a levetta. Quindi userò l'HEX originale.
Quello che mi terrorizza è la mole di fili fra pannello e circuito...

experimentator ha scritto:

antogar ha scritto:Io la uso da anni, ho realizzato la prima versione e va più che bene. Ho anche un paio di minimaus, un palmare wireless, un sinottico XbusTCO e l' interfaccia Gen-Li con il PC.

altro che riserva!

ciao

Che TCO hai fatto? Quello coi pulsanti o quello con le leve? Io ho già  fatto lo stampato e messo quasi tutti i componenti (devo programmare il PIC) ma vorrei fare quello in cui il segnale al dec. accessori va solo se è chiuso il relativo contatto, dato che vorrei simulare una "serratura centrale" come nelle stazioni vere, grazie ad interruttori a chiave (ho chiesto ad un ferroviere in pensione, secondo lui per fortuna di chiavi ne basterebbero tre per il mio plastirama, è una stazione di testa). Il resto sarebbero comuni interruttori a levetta. Quindi userò l'HEX originale.
Quello che mi terrorizza è la mole di fili fra pannello e circuito...

Quello con gli interruttori. Il TCO invia il comando ad ogni variazione dell' interruttore... non ho ben capito che intendi "quello in cui il segnale al dec. accessori va solo se è chiuso il relativo contatto".

All' interno della scatola che conterrà  il TCO in effetti ci potrà  essere un troiaio di fili ma immagina quanti ne risparmi in giro per il plastico se ogni interruttore dovesse pilotare uno scambio... e poi anche nella scatola stessa, se sei ordinato, il lavoro viene pulito.

Questo è il mio sinottico prima versione, ora ne ho fatto un altro un pò più grande e che integra anche un minimaus, ma comunque ti da un' idea di come viene realizzato.







ciao

antogar ha scritto: Quello con gli interruttori. Il TCO invia il comando ad ogni variazione dell' interruttore... non ho ben capito che intendi "quello in cui il segnale al dec. accessori va solo se è chiuso il relativo contatto".

Proprio quello come il tuo. Paco ha realizzato anche un TCO "pushbutton", di cui non ho capito bene come funzioni e ho interpretato a naso (che il tasto funzioni "premi una volta=come contatto chiuso; premi una seconda=come contatto aperto").
Sulla giungla di fili, un tecnico mi ha spiegato che una volta, per risolvere il problema della scomponibilità  del pannello dal mobile senza mollare i contatti allo stampato, aveva usato un connettore multipolare appeso sotto il pannello: bastava sfilare la spina dalla presa e il pannello poteva essere asportato per le eventuali riparazioni o pulizie (l'aggeggio non so cosa fosse ma aveva dei relè che potevano ossidarsi). Di connettori del genere ne ho visionati parecchi, tutto dipenderà  cosa andrò a comandare. Se è solo un plastirama o... peggio.
Il progetto è un "plastirama" diviso in due parti: una stazione con una decina di scambi raccordata a un piccolo scalo industriale con pontile di imbarco carri, per ulteriori cinque o sei scambi.
Il TCO può comandare anche segnali?

Il TCO può comandare anche segnali?

Credo che ti debba chiedere se il decoder per scambi possa comandare un segnale... penso di si ma vanno verificate le caratteristiche del decoder stesso.
Il TCO è stato pensato solo per muovere gli scambi, penso quindi che sia capace solo di inviare quel tipo di comando ad un decoder accessori, se questo poi viene programmanto in modo da pilotare un segnale allora si può fare.

ciao

experimentator ha scritto:

antogar ha scritto: Quello con gli interruttori. Il TCO invia il comando ad ogni variazione dell' interruttore... non ho ben capito che intendi "quello in cui il segnale al dec. accessori va solo se è chiuso il relativo contatto".

Proprio quello come il tuo. Paco ha realizzato anche un TCO "pushbutton", di cui non ho capito bene come funzioni e ho interpretato a naso (che il tasto funzioni "premi una volta=come contatto chiuso; premi una seconda=come contatto aperto").

ciao, per il pushbutton ci vogliono due pulsanti distinti e fanno le azioni opposte cioè uno fa on e l'altro fa off

p48308 ha scritto: ciao, per il pushbutton ci vogliono due pulsanti distinti e fanno le azioni opposte cioè uno fa on e l'altro fa off

Ah, beh, avevo capito... tutto altro

I decoder segnali di Paco stesso hanno una strana indicazione per il pilotaggio delle uscite (+a; -a; +b; -b...) tanto che sembrano assimiliabili agli scambi... o anche qui ho preso una cantonata?

Ad ogni modo, ho pensato ad un segnale che può essere pilotato da due relè come uno scambio; per sommi capi: una delle uscite del dec. accessori comanda rosso o verde, l'altra, che può anche comandare uno scambio, può commutare fra il verde (corretto tracciato) e il giallo (deviata). Se il segnale è rosso ovviamente non ha importanza come sia la seconda uscita.
Segnale preso pari pari da quello SNFT "scoperto" sul forum 2G, peraltro.

I dec. accessori, come ho detto, sono quelli di Paco stesso modificati per il PIC 628.

So che la NanoX ha un suo limitatore di corrente. Credo di aver individuato dove sia (una resistenza da 1 ohm, collegata al PIC.
Siccome i transistor della versione più potente hanno una corrente di 3A, per portare a 2A il valore massimo della corrente e poter "tirare di più" (più decoder accessori), basta cambiare questa resistenza?

Si è quella. Funziona da "sense" per la corrente massima assorbita e quindi rileva i corti... sei sicuro di avere bisogno di tutta questa corrente ? quanti treni fai girare contemporaneamente ?

antogar ha scritto:Si è quella. Funziona da "sense" per la corrente massima assorbita e quindi rileva i corti... sei sicuro di avere bisogno di tutta questa corrente ? quanti treni fai girare contemporaneamente ?

Non sono tanto i treni (uno, quando c'è!) ma la quantità  probabilmente piuttosto rilevante di decoder accessori: sono tutti fotoaccoppiati, ho adattato all'interfacciamento via 6N137 anche quelli che non lo erano ma erano simili. Ogni 6N137 assorbe sul fotodiodo 60 mA. 10 decoder sono già  600 mA, 20 (che comincio a temere non sia una cosa impossibile!) arrivano già  al 1,2A del mio trasformatore. Se aggiungo la locomotiva (solo manovre, decoder collegato sulle uscite motore ai binari della sola stazione via "lampadina anticorto" o "fusibile autoripristinante"), anche con un trasformatore più grande la NanoX potrebbe "sedersi".

Non escludo poi qualche digitalizzazione conto terzi o qualche riparazione di mezzi in H0, ormai diversi miei conoscenti (degli H0isti, tutti meno uno) hanno modelli digitali. Non posso a priori quindi nemmeno sapere cosa andrei a controllare e cosa no.

50mA è un valore da "absolute maximum ratings", cioè i valori estremi; il foto diodo funziona anche a10mA. Dipende dal circuito.
La corrente che ti da la Nana poi dipende dal booster che ha montato non dalla potenza del trafo: se usi la prima versione quella con i TIP31 puoi arrivare a 5A (mi pare, nn sono sicuro) quella col 6209 invece arriva. a 2.9

antogar ha scritto:50mA è un valore da "absolute maximum ratings", cioè i valori estremi; il foto diodo funziona anche a10mA. Dipende dal circuito.
La corrente che ti da la Nana poi dipende dal booster che ha montato non dalla potenza del trafo: se usi la prima versione quella con i TIP31 puoi arrivare a 5A (mi pare, nn sono sicuro) quella col 6209 invece arriva. a 2.9

La mia monta i TIP120/125, non ho trovato quella coi TIP 31. Il TIP 120 ha anche lui 5A continui-8A di picco.
Si possono tirare 3 A così come l'ho costruita (coi valori indicati) ma....
hai notato il circuito LM 317 che va ad alimentare il resto? Non permette più di 2 A scarsi, è lui che limita a 1,6 A la corrente che passa attraverso i transistor!
Devo trovare qualcosa che stabilizzi la tensione (sono circa 15 V) ma con più corrente, o quei 4 transistor restano sottoutilizzati. Il trucco di usare due transistor ausiliari è ingombrante (nella seconda NanoX, addirittura impossibile!).
Qualcuno ha qualche idea? Se è ancora prodotto, userei l'integrato LM 338 (dovrebbe avere anche lo stesso package), che regge 5 A come i transistor, ma ha il difetto di richiedere una tensione di ingresso troppo alta.

Forse è meglio ricordare (lo avevo detto altrove) che di NanoX ne ho due: una fatta per essere alimentata col trasformatore della Roco, una seconda che al momento il trasformatore non ce l'ha perchè recuperato a suo tempo per altro e che vorrei sostituire con un 40/50 VA. Il mobile della seconda ha infatti una presa C14 (quelle della corrente a 230 V dei PC, per capirci) appunto perchè avrebbe un trasformatore suo interno.
Averla "potente" mi eviterebbe di farmi un booster.

Altra domandina: la MiniMaus, come la setto per la NanoX: Lenz o Roco? Della serie: conviene che me ne faccia una per ognuna delle due centraline?

Altro problema: non riesco ad attivare il relè di esclusione del binario di corsa durante le programmazioni.
Da come funziona (a singhiozzo), forse è saltato qualcosa o c'è qualche bavetta di stagno.
Io quasi ci provo ad aumentare la corrente massima con il trucco del transistor supplementare (trucco trovato su Nuova Elettronica) per aumentare la capacità  del LM 317.

rimosso