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Buonasera a tutti,mi sono appena iscritto non so se sia il forum giusto poichè potrei trattare argomenti banali/elementari tipo uomo primitivo a cospetto di ingegneri aerospaziali comunque sono qui per imparare e poi se qualcuno pazientemente mi darà consigli gliene sarei grato,da un anno monto e smonto plastico con digitale piko in mansarda e sicuramente per difetti strutturali da incompetenza le connessioni tra i binari soprattutto sulle rampe non sono ottimali,mi trovo oggi ad avere un plastico che ho deciso di rifare su una base d pannelli di polistirene di 5 cm poggiato su telaio in legno che mi dà parecchi problemi relativi a cali di intensità che sono però discontinui e mi fanno chiaramente rallentare/deragliare le loco (massimo 2 ma vale anche con una sola sul circuito) la cosa fastidiosa è che compie alcune volte in modo ottimale il percorso per poi incorrere in questi cali improvvisi. Ho il digi 1 alimentato da un misero trasformatore 12v che serve almeno 30\35mt di binari su un plastico lungo 4 mt e questo sicuramente non aiuta (oppure è sufficente?),ho chiesto consiglio al sito csnetwork che mi propone multimaus roco che asserisce di essere più potente con la cifra di 110 euro,la digi due non la prendo in considerazione poi penso sia fuori produzione, ma questo multimaus oltre ad avere funzionalità migliori con cv ecc ..è veramente in grado di alimentarmi un pò di più il circuito? se faccio asinate ditemelo che mi impegno in altre attività con grande gioia di mia moglie,però mi dispiacerebbe lasciare questo mondo che mi affascina e mi fa spaziare,un caro saluto a tutti voi!

benvenuto...premetto che i tuoi problemi mi sono molto poco chiari.
Da quello che leggo le problematiche potrebbero essere legate alla scarsa quantità e qualità di prese di corrente in giro per il plastico. In poche parole dai corrente ai binari in pochi punti e probabilmente con filo di sezione inadeguata.

Ciao grazie per i consigli,gli unici fili del per il mio dcc sono quelli di serie che vanno dall alimentatore\centralina all unico binario collegato e pensavo fosse sufficente per portare tensione e impulsi al tracciato ( tra l'altro non ho nessun altro amplificatore di corrente o di segnale) ora che mi dici questo cercherò di capirne di più.

Ardiles ha scritto:Ciao grazie per i consigli,gli unici fili del per il mio dcc sono quelli di serie che vanno dall alimentatore\centralina all unico binario collegato e pensavo fosse sufficente per portare tensione e impulsi al tracciato ( tra l'altro non ho nessun altro amplificatore di corrente o di segnale) ora che mi dici questo cercherò di capirne di più.

Bhe se alimenti l'impianto in suolo punto ci sta che tu abbia tutti quei problemi.

Buddace vuol dire, in modo criptico e forse dislessico, che i binari vanno alimentati ogni 60-90 cm con cavo di adeguate dimensioni
Seba

Cavolo !...avevo capito che con il digitale avrei evitato di costruire una centrale enel sottoplancia come nei sistemi analogici...quindi mi tocca lavorare,grazie seba 55 poi io con i dislessici ci lavoro,comunque ora mi arriva una centralina con voltaggio superiore e non avendo il plastico del bernina vediamo come si comporta,ciau.

Il problema sono, in genere, le resistenze parassite e i falsi contatti che si creano tra le scarpette di giunzione dei vari segmenti di rotaia.

Per questo si preferisce portare l'alimentazione in più punti con cavi di generosa sezione (certo ogni 90-60 cm secondo me è sovrabbondante ... io mi tengo intorno ai due metri con l'accortezza però di avere comunque almeno un punto d'alimentazione per ogni binario di scalo o di stazione).

Oltre a ridurre al minimo le cadute di tensione un impianto siffatto permette di far intervenire in maniera affidabile la protezione corti della centrale: se la resistenza complessiva del circuito non è abbastanza bassa al verificarsi di un corto la centrale potrebbe pensare di essere ancora nei limiti e non staccare.

Per impianti da punto a punto in genere si utilizza una "dorsale" con cavi "importanti" che corrono per tutto l'impianto; da questi poi si dipartono spezzoni di sezione minore fino ai vari punti d'alimentazione del tracciato.

Per impianti più tradizionali un'altra configurazione frequentemente utilizzata è la stella: da tutti i punti d'alimentazione i cavi si riuniscono in un unico punto ovvero l'uscita della centralina.

Grazie anche a te per le preziose informazioni,oggi ho proprio provato a far partire altri 2 due cavi dall uscita della centralina provando ad alimentare un altra porzione oltretutto su uno scalo ma la centrale mi dava corto!Piano piano ci arrivo alla soluzione anche se non ho proprio una grande elettronica in tasca!

ciao, per evitare i corto circuiti devi tenere presente che i binari sono due circuiti separati per cui se indichi es. il filo rosso al binario esterno tutte le interconnessioni che crei su di esso saranno connesse a tutti i binari esterni , nel caso indicato prima se hai connesso solo due fili in più li hai semplicemente invertiti quindi la centrale ha sentito cc e si è protetta

E' come in ghostbusters 1: "mai incrociare i flussi!!".

Zampa di Lepre ha scritto:E' come in ghostbusters 1: "mai incrociare i flussi!!".

Si nella fretta ho invertito le polarità,come in ghostbusters1, ieri per provare ho solo fatto una giunta volante e con pochi cavi,quando mi arriverà l'altra centralina dovrò estenderne di più considerata la sezione minima di questi cavi,per fare un lavoro pulito devo "stagnare?"o alternative.Ho letto che è utile isolare una parte con scarpette e procurarsi booster aggiuntivo anche su di un plastico medio piccolo come il mio (tenendo in conto il consiglio di zampa di lepre sulla preservazione dai corto o sulle resistenze varie).

Perchè stai comprando un altra centralina scusa ?
In ogni caso per un plastico per sole due loco non serve un altro booster. Sullo stagnare i cavi invece dipende da cosa intendi. Se intendiamo saldarli sulle rotaie si si può fare.

La centralina attuale e una digi 1 limitata rispetto a multimaus nelle funzionalità tipo regolazione velocità, la comodità di un display e potenza superiore nei voltaggio,almeno così ho capito. Poi è chiaro che sto parlando di attrezzatura di bassa fascia,se riesco a eliminare di mio un po di dispersione può aiutare per il booster in più penso tu abbia ragione ma volevo appunto consigli