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itinerari con esu 50200

Inviato: domenica 4 giugno 2017, 20:21
da sm626
salve
ho un problema con gli itinerari.
il treno esce dalla stazione a marcia indietro,passa un incrocio in deviata,poi si dovrebbe fermare.lo scambio passa in normale e il treno riparte a marcia avanti. alla fine del giro lo scambio passa in deviata e il treno entra in stazione e si dovrebbe fermare prima di uscire dai binari. come si puo' fare? grazie in anticipo.

Re: itinerari con esu 50200

Inviato: domenica 4 giugno 2017, 21:11
da Luca.Rubini
Con i moduli di retroazione

Re: itinerari con esu 50200

Inviato: domenica 4 giugno 2017, 21:14
da sm626
si ma in pratica come?

Re: itinerari con esu 50200

Inviato: domenica 4 giugno 2017, 22:47
da docdelburg
Molto velocemente e schematicamente: ogni tratta è identificata da uno o più sensori di retroazione. Identifica poi dei blocchi, intesi come posizioni in cui il convoglio può arrestarsi o transitare; un blocco è dato da uno o più sensori di retroazione. Quindi il binario di stazione sarà un blocco, il binario in cui il treno arriva in retromarcia un altro blocco e un tratto intermedio del giro un altro blocco.
Impartisci al programma le informazioni per predisporre gli itinerari da un blocco all'altro con conseguente disposizione dei deviatoi e quindi imposta la sequenza degli itinerari.
Se la Esu da sola non ce la fa, usa un pc con programma free di gestione del traffico come Rocrail.

Re: itinerari con esu 50200

Inviato: lunedì 5 giugno 2017, 10:29
da sm626
grazie
una domanda,devo per forza isolare una rotaia,oppure posso usare come rilevatori i reed ?
in un utilizzo normale,senza itinerario attivo la loco col magnete può passar sopra i blocchi senza che agiscano?

Re: itinerari con esu 50200

Inviato: lunedì 5 giugno 2017, 13:13
da docdelburg
Come sensori puoi usare quello che vuoi: sensori ad assorbimento, ampolle reed, barriere a raggi infrarossi o sensori a infrarossi.
I sensori segnalano sempre la presenza di un convoglio, sono lì apposta. :wink:
Quello che cambia sono le istruzioni che tu dai al sistema logico in uso su cosa deve fare o non fare in base al segnalamento dei sensori.

Re: itinerari con esu 50200

Inviato: martedì 6 giugno 2017, 11:37
da sm626
vale la pena di usare un detector railcom? ho delle informazioni in piu rispetto alla retroazione normale? devo pero' isolare la rotaia centrale nel blocco

Re: itinerari con esu 50200

Inviato: martedì 6 giugno 2017, 21:14
da docdelburg
Scusa la franchezza...... ma se un attimo fa non sapevi come gestire gli itinerari e la retroazione! :shock:
Fai un passo per volta, sperimenta, prova, riprova, verifica e pian piano aumenta le tue conoscenze e, di conseguenza, cerca migliori soluzioni.
Railcom è, per quello che ne so, un progetto ancora in divenire che comunque non risolve i problemi che hai posto all'inizio. :wink:

Re: itinerari con esu 50200

Inviato: martedì 6 giugno 2017, 21:36
da sm626
ho letto su dcc e esu quello che ho trovato,ora ho una piccola infarinatura.

Re: itinerari con esu 50200

Inviato: giovedì 8 giugno 2017, 12:57
da Zampa di Lepre
docdelburg ha scritto:... un progetto ancora in divenire che comunque non risolve i problemi che hai posto all'inizio. :wink:
In divenire sicuramente, ma ormai consolidato ... se dovesse servire di sapere "cosa" ha occupato la tratta il detector railcomm è indispensabile ... se invece basta sapere solo se la tratta è occupata (e per la manovra che devi fare non sembra servire altro) non serve.

In un ottica di sviluppi futuri sicuramente offre maggiori possibilità ma ... in questi ambiti non conviene acquistare per il futuro ... meglio approvvigionare solo quando se ne ha veramente bisogno e in funzione delle necessità contingenti perché, nel frattempo, la tecnologia va avanti così come le tue competenze in merito: per cui, a quel momento, saprai scegliere meglio e ti doterai, a costi minori, di componenti più performanti e affidabili.

NB: ovviamente sono esclusi gli acquisti fatti per sperimentare e conoscere meglio componenti, vantaggi, svantaggi e acquisire familiarità sulle modalità di utilizzo (e in questo non posso che quotare quanto detto da docdelburg: provare è indispensabile) ... non si vive di sola teoria!