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Re: ancora segnali in DCC

Inviato: mercoledì 17 maggio 2017, 17:48
da mayakosky
Ho visto una foto del decoder DCCdec01 ( che non riesco a inserire qui). Vi è un cavo multicolore che si inserisce su un terminale blu siglato SG92R. cos'è e dove si collega?

Re: ancora segnali in DCC

Inviato: venerdì 19 maggio 2017, 7:59
da mayakosky
docdelburg ha scritto:Normalmente si tende a non consumare energia dal bus di trazione DCC per utenze quali segnali e motori per deviatoi, anche in scale minori come la N. Ne consegue che la quasi totalità dei decoder dispone di una entrata per una alimentazione ausiliaria che serva a far funzionare motori, segnali e altro senza mettere in difficoltà la circolazione dei convogli per eccessiva richiesta.
L'alimentatore esterno per le utenze è spesso rappresentato da un vecchio trasformatore analogico tipo quelli della Lima o della Rivarossi in disuso; in alternativa si usano alimentatori stabilizzati che si trovano su ebay a prezzi irrisori.
Quindi il vecchio alimentatore fleischmann 6720 ( quello verde, con due uscite , una bianco/nero e l'altra giallo/giallo) è compatibile?
:D

Re: ancora segnali in DCC

Inviato: venerdì 19 maggio 2017, 9:15
da Zampa di Lepre
Ma è compatibile qualunque trasformatore con uscita in alternata (o anche in continua per certi decoder) intorno ai 14 Volt.

Dai trasformatori che puoi comprare in una fornitura di materiale elettrico a quelli che compri nei negozi o dai distributori di materiali elettronici.

Ovviamente puoi riciclare anche i vecchi trasformatori dei trenini (la parte per i segnali e l'illuminazione).

Devi solo stare attento ad una cosa ... la corrente massima che ti serve di avere erogata: es. se usi bobine peco avrai più di 1 A di picco (da verificare ... è tanto che non le uso) per ogni impulso; se ne devi azionare tre insieme il picco sarà di 3 A; se moltiplichi per i 14 V avrai 42 W di potenza necessaria di picco; un trasformatore 14V 50W può andar bene (tutti calcoli a spanna, solo per dare l'idea di come regolarsi).
Ovviamente se con lo stesso trasformatore alimenti illuminazione, segnali, accessori vari ... c'è da fare la somma e regolarsi di conseguenza.

Sistema empirico: usi il trasformatore che hai disponibile e cominci ad aggiungere utenze ... quando gli scambi non ti scattano più (nelle condizioni di max numero); le luci si abbassano quando gli scambi commutano oppure il trasformatore scalda troppo al tatto (al massimo deve essere tiepido)... beh allora è ora di aumentarne la potenza.

Calcola che scambi a impulso come i roco assorbono molto meno dei Peco, la Peco stessa ha fatto delle bobine a basso assorbimento, altri sistemi (motori lenti, servocomandi) di loro assorbono assai meno e senza picchi significativi ... insomma devi fare le tue scelte avendo in mente, oltre gli aspetti di praticità e realismo anche quelli inerenti al circuito e agli assorbimenti.