Ciao a tutti, sto terminando il rifacimento del quadro sinottico del mio plastico di prossima conversione in digitale e, dato che avevo utilizzato, per la segnalazione delle tratte occupate in galleria, un progetto comparso su un numero de “I Treni†di qualche anno fa, sfruttante l’accensione di un led posto in parallelo ai due conduttori di alimentazione della tratta isolata (il principio di funzionamento si basava sul fatto che il circuito di alimentazione del LED, a rotaia sezionata, si chiudeva sfruttando la presenza della locomotiva e la debolissima corrente necessaria ad accendere il LED passava dalle ruote e dal motore della macchina. Secondo l’autore, Alessandro Barone se non sbaglio, la corrente era di intensità insufficiente a mettere in moto la locomotiva). Tale sistema, funzionante perfettamente in analogico, a parte il fatto che il led si accendeva solo con la polarità giusta (avrei dovuto mettere due led in antiparallelo), è applicabile anche con l’alimentazione in digitale, fermo restando l’ulitizzo di un diodo collegato in antiparallelo sul led per farlo funzionare in alternata, oppure il pilotaggio delle macchine digitali non permette di tenerle ferme sul binario e la bassissima corrente di illuminazione del led è sufficiente a farle muovere??
Spero di essere stato chiaro . Un grazie a quanti riusciranno a fugare i miei dubbi elettronici, in primis il sommo Buddace.
Led di rilevamento presenza tratte isolate
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Led di rilevamento presenza tratte isolate
Meglio un treno oggi che una gallina domani
Personalmente ho utilizzato il sistema di cui parli proprio per gestire la stazione nascosta e il funzionamento non dava problemi, cioè con impianto digitale le locomotive si fermano e restano ferme senza problemi, con il led di segnalazione regolarmente acceso.
Piuttosto devo segnalare qualche inconveniente che succedeva con i vecchi decoder Fleishmann FMZ e cioè quando ridavo tensione al tratto isolato la macchina non si muoveva neache a spinta e dovevo spegnere e riaccendere la centralina per far muovere la loco, altrimenti non c'era verso.
Questa la mia esperienza; spero di esserti stato utile.
Saluti,
Trenotren
Piuttosto devo segnalare qualche inconveniente che succedeva con i vecchi decoder Fleishmann FMZ e cioè quando ridavo tensione al tratto isolato la macchina non si muoveva neache a spinta e dovevo spegnere e riaccendere la centralina per far muovere la loco, altrimenti non c'era verso.
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Trenotren
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Questo succede perche' togliendo corrente al binario il decoder perde il punto da cui dovrebbe ripartire ,specialmente quelli in FMZ che avevano un condensatore ,che una volta scarico non si ricarica piu' se non riaccendendo da capo il decoder .
Guarda qui ci sono le foto del mio plastico e altro .................... https://skydrive.live.com/#cid=51D30F4E ... DEDE%21117
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