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Sto costruendo un alimentatore da collegare ad una centrale digitale (per adesso Roco lokmaus, poi Compact Lenz) a partire da un trasformatore 15V 60VA.
Naturalmente voglio aggiungere una prima banale protezione da corto ed ho pensato al classico fusibile.
Un primo dubbio: posizionarlo a valle del trasformatore (e quindi da 4A) o a monte (60VA/220V=?0,25A)? Eccesso di zelo e ne metto uno a monte e l'altro a valle?
Secondo dubbio: il trasformatore è un 2x15 di cui pensavo di mettere le uscite in parallelo, ma esiste anche la possibilità  di avere due uscite separate da 30VA con le quali alimentare due booster distinti. Saranno pochi 30VA?
Forse è il caso di aggiungere che il plastico che sto lentamente realizzando difficilmente prevederà  l'uso contemporaneo di più di tre locomotive.
Un ringraziamento anticipato per i vostri consigli.

Il fusibile sul circuito primario non serve per il cortocircuito sul secondario, quindi direi che sul secondario è indispensabile mentre sul primario è facoltativo (comunque è meglio metterlo)
Il collegamento parallelo del secondario lo puoi fare solo se i morsetti di uscita sono tutti separati (quindi 4) e non con morsetto comune (quindi 3)

Ciao

Alberto R.

I morsetti sul secondario sono 4

Ok sul trasformatore di solito c'è lo schema di collegamento che generalmente ti indica di collegare in parallelo il 1° con il 3° ed il 2° con il 4°.
Se non c'è lo schema fai una misurazione di carico in uno dei due ponti:
Senza carico collegato al trasformatore non devi avere nessuna corrente nel ponticello.
(forse sono stato banale)

Ciao

Alberto R.

metine 2 di fusibili sia al primario che al secondario, poi collega la terra )filo gaillo-verde alla massa del trafo)
per quanto rigurda il secondario fai come già  spiegato da alberto

è già  stato detto tutto.....

Già , la terra me l'ero proprio dimenticata! Avvito il filo di terra assieme al trasformatore alla scatola di contenimento e dovrei stare a posto.
Il foglio illustrativo era allegato e quindi è perfettamente chiaro come devo effettuare i collegamenti. Prima mi chiedevo se era utile utilizzare separatemante i due avvolgimenti per avere due uscite a mezza potenza. Credo che non sia il caso di fare esperimenti.

Ciao

Mario

Premessa
qualche giorno ho avuto una discussione con Cicocri relativa ai trasformastori ( http://www.dccworld.it/forum/viewtopic.php?t=998 )

sicuro che i due 15 V siano sul secondario??

GFPentium ha scritto: sicuro che i due 15 V siano sul secondario??

Forse non capisco: definisco primario il lato 220V e secondario il lato 15V. Ovviamente se, per assurdo, volessi ricavare i 220 avendo a disposizione una fonte di energia a 15V primario e secondario si invertirebbero. O sbaglio?

Ciao

hai visto la foto di cicocri
http://www.cicocri.it/file/P5190075.JPG
i suoi +-15 v sono derivati dall'avvolgimento primnario del trasformatore, e non hai un isolamento dalla rete 230V di casa
mentre gli altri morsetti

mentre quelli dall'altra parte vengono dagli avvolgimenti seconadri (che in questo trafo son 2) sono isolati dal primario

Lo schema elettrico allegato al mio trasformatore illustra due avvolgimenti ben separati fra di loro. Supponendo che il foglietto dica il vero dovrebbero essere circuiti separati a tutto vantaggio della sicurezza.
Le mie conoscenze di elettrotecnica forse andrebbero un po' spolverate, ma da quello che dici nel caso di cicocri i 15V sono ricavati con un autotrasformatore: ho compreso bene?
Se è così credo sia un tantino pericoloso: un problema nell'avvolgimento e ti ritrovi i 220V sul booster!
Ciao

i suoi +-15 v sono derivati dall'avvolgimento primnario del trasformatore, e non hai un isolamento dalla rete 230V di casa
mentre gli altri morsetti

I +-15V sono una regolazione per poter viariare l'uscita. Di solito sono c'è scritto +o- una cenrta percentuale!

Alt fermi tutti, qui c'è un po' di confusione.
Mi sembrava che il discorso sul trasformatore di cicocri fosse già  stato definito, comunque il +15 e -15 non è una uscita o un secondario, ma bensì una "regolazione fine" della tensione di alimentazione del primario.

Per Mario De Prisco, non è detto che la terra sia necessaria, anzi se sulle istruzioni o sulla etichetta del trasformatore c'è un disegnino che rappresenta due quadrati concentrici (uno dentro all'altro), la terra NON deve essere collegata perché è un apparecchio a "doppio isolamento" o meglio in "classe II".
Parimenti se un apparecchio in "classe I" cioè con collegamento a terra, viene segregato in un contenitore totalmente isolato (non deve avere nemmeno viti in metallo passanti all'esterno) può essere classificato in "classe II" e quindi senza collegamento a terra. (rif. Norme C.E.I.)

Ciao

Forse ho dato una lettura troppo veloce al post segnalato. Lo andrò a leggere con più cura.
Grazie Alberto per i riferimenti normativi. Ma poiché "giocare" con i trasformatori non è il mio pane quotidiano preferisco allegare la scansione del foglietto di accompagnamento dove purtroppo non ci sono quadrati e la classe è indicata con una B. Che te ne pare?

bravo Mario ottimo lavoro

dunque nel disegnino in basso a destra denominato (collegamento a presa centrale) hai l'avvolgimento denominato PRIMARIO quello in alto, dove c'è scritto 220v
mentre quelli sotto sono denominati SECONDARI e sono i contraddistinti dai numeri 1 - 2 (1° avvolgimento ) e 3 - 4 (2° avvolgimento)

per avere in uscita 15 V a 60 VA devi fare il collegamento descritto nella figura "uscite in parallero"

mettici comunque i fusibili sia in ingresso (sul primario) ed in uscita (sul secondario)

per quanto riguarda il collegamento di 2 booster ti conviene mettere in palarrelo i 2 booster normalmente, senza dividere i secondari del trasformatore